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domenica 17 luglio 2011

Guida agli obiettivi: quale scegliere?

Quando si acquista la prima reflex, la si compra quasi sempre in una soluzione kit composta da uno o due obiettivi, idealmente uno più corto e uno più lungo, in modo tale da coprire un'escursione focale adatta ad ogni circostanza e situazione. Man mano che il neofita acquisisce consapevolezza e vuole migliorare il suo parco ottiche, subentrano le domande: meglio acquistare un tele o un grandangolo? Quale uso farò di questo o quell'altro obiettivo? E' un momento che generalmente passano tutti coloro che vogliono andare oltre, diventando dei fotoamatori evoluti. Per questo motivo stiliamo una breve descrizione dei vari tipi di obiettivi in circolazione, specificandone nomi e attributi, che spesso, erroneamente, vengono confusi tra loro.


Obiettivi Zoom

Gli obiettivi zoom sono spesso scambiate per le ottiche tele. In realtà, per zoom s'intende un obiettivo che permette un'escursione focale variabile. Si distinguono facilmente perché possiedono due ghiere di movimento, una per la messa a fuoco, mentre l'altra è proprio quella di zoom, che ci consente di regolare l'ampiezza della ripresa per assicurare un maggiore controllo ed estendere la prospettiva.
Sono gli obiettivi standard che permettono un approccio iniziale con il mondo dele reflex, e senza dubbio gli unici venduti nelle confezioni kit di cui si parlava nell'introduzione.
Pro. Versatili. Contro. Non permettono di raggiungere particolari aperture del diaframma.

Obiettivi a focale fissa

Gli obiettivi a focale fissa sono l'altra faccia delle ottiche zoom. Possiedono una sola ghiera, che serve appunto per la messa a fuoco, mentre non essendo degli zoom, se vogliamo inquadrare un oggetto da più vicino dovremo per forza di cose muoverci e andarci incontro. Spesso consentono, a parità di mm, un'apertura di diaframma maggiore, così come una miglior resa.
Pro. luminosi (cioè permettono aperture estreme del diaframma). Contro. Poco versatili.

Obiettivi grandangolari

Gli obiettivi grandangolari sono, nel piccolo formato (35mm, o formato reflex), le ottiche che possiedono un'escursione inferiore ai 40-50mm. Sono indicate per foto panoramiche, di architettura, al chiuso, perché permettono di inquadrare scene molto ampie.
Pro. Consentono d'inquadrare scene ampie a breve distanza. Contro. Vanno usate vicine al soggetto. Distorsione ai bordi del fotogramma.

Obiettivi normali

È considerato normale l'obiettivo che ha l'angolo di campo simile a quello dell'occhio umano, con un angolo di campo compreso tra 43° e 45°. Le ottiche cosiddette normali sono quelle che misurano, approssimativamente, quanto la diagonale del sensore. Nelle reflex 35mm, poiché la diagonale del sensore 24x36 misura, grosso modo 43mm, l'ottica 50mm è quella che maggiormente si avvicina alla qualifica di normale.
Pro. Chiudendo un occhio, possiamo già capire quanta porzione di spazio andremo ad inquadrare, più o meno. Contro. Una misura ibrida, non presenta grossi vantaggi né svantaggi.

Obiettivi tele

Gli obiettivi tele sono, nel piccolo formato (35mm, o formato reflex), le ottiche che invece offrono visioni di paricolari e ravvicinate; hanno un'escursione che parte dai 70-80mm e sono indicate per foto naturalistiche, sportive, o per quelle attività che richiedono maggiore distanza dal soggetto (vi sfido a fotografare un leone con ottiche corte!).
Pro. Permettono di inquadrare scene molto lontane. Contro. Spesso richiedono una messa fuoco minima di 1 metro, rendendole inutilizzabili in situazioni "ristrette".

Obiettivi decentrabili

Questi obiettivi speciali con i loro movimenti di basclumento e di decentramento ampliano ulteriormente le possibilità fotografiche. I movimenti di decentramento consentono di ottenere un'ampia profondità di campo anche con apertura massima del diaframma e di mantenere a fuoco l'intero soggetto. I movimenti di bascualmento correggono l'effetto trapezoidale che si può osservare nelle foto di oggetti allungati, ad esempio di edifici, in modo che il soggetto non risulti distorto.
Pro. Sono le uniche ottiche che permettono movimenti di decentramento/basculaggio. Contro. Riservate ad un pubblico professionista, anche per i costi poco accessibili.

Obiettivi macro

Gli obiettivi macro possono rivelare dettagli che sarebbe impossibile osservare a occhio nudo e permettono di vedere sotto un'altra prospettiva soggetti estremamente minuti come gli insetti o i petali di un fiore piccolissimo.
Pro. Ingrandiscono oltre il normale. Contro. Poca versatilità.

Concludendo

Esistono dunque svariati tipi di ottiche, alcuni estremamente specifici, altri più versatili. Le denominazioni "zoom" e "a focale fissa", sono sempre accompagnate da altri parametri, per specificarli. Tutte le ottiche in commercio, infatti, devono necessariamente essere o zoom a focale fissa. Sotto metteremo qualche piccolo esempio, per aiutarvi a meglio comprendere.

Nella foto in esempio ho scelto un Canon 24mm. Esso è un grandangolare a focale fissa.

Nella foto in esempio ho scelto un Nikon 70-200mm. Esso è invece un teleobiettivo zoom.

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