Per stop si identifica l'intervallo del valore dell’esposizione. L’aumento di un intervallo equivale al raddoppio della quantità di luce che colpisce la pellicola o sensore. Comunemente con stop ci si riferisce in egual misura e proporzione all’apertura del diaframma, al tempo di esposizione e alla sensibilità. Esempio: l’apertura di 1 stop del diaframma e la riduzione di 1 stop del tempo di esposizione non cambia la quantità di luce necessaria alla corretta impressione del sensore o pellicola.
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