Questo sito è soltanto di supporto a quello ufficiale. Collegati a TUTORIAL FOTOGRAFICI, al link http://tutorialfotografici.blogspot.com/

mercoledì 20 luglio 2011

Filtri fotografici

Dopo aver discusso di obiettivi, parliamo di un altro strumento prezioso che tuttavia, in era digitale, ha cominciato a perdere importanza.
Ci sono delle persone che dicono, con un pizzico di ingenuità, che i filtri non servono più a nulla, poiché Photoshop ci permette di aggiungerli in fase di post produzione. Perché allora acquistare degli strumenti costosi se possiamo in realtà farne a meno? Scopriamolo assieme in questa lezione.

I filtri nell'era del digitale
Per quelli che dicevano che Photoshop fa tutto, non posso dar loro ragione. Eppure, esistono due particolari filtri che non si possono riprodurre a computer.
Filtro a densità neutra. Meglio noti come filtri ND, sono di colore grigio e, se di buona marca, non influenzano cromaticamente la fotografia. La loro funzione è quella di assorbire luce, e sono prodotti in diverse gradazioni (spesso si possono combinare tra loro per sommare gli effetti). Sono utilizzati quando serve usare tempi lunghi o diaframmi aperti in presenza di tanta luce. Un classico esempio, è quello della cascata.
Particolarmente utili si rivelano anche in condizione di luce mista, lavorando cioè all'aperto e mescolando luce ambiente a quella flash. Tecniche come questa sono necessarie a causa dei tempi di sincronizzazione delle tendine nelle macchine fotografiche reflex (ne parleremo più avanti).
Esiste anche la categoria dei filtri GND, filtri ND graduati: presentano infatti una parte più chiara, spesso con fattore di assorbimento pari a zero, ed a metà una linea soft o più marcata (a seconda del tipo) da cui inizia la zona propriamente ND. Sono utilizzati per marcare la linea dell'orizzonte quando si fotografa il mare, poiché l'acqua, che riflette cielo od oggetti, sarà sempre (a qualsiasi condizione di luce) 2 stop sottoesposta rispetto la parte originale.

Filtro polarizzatore. Esistente il versione lineare o circolare, il filtro polarizzatore è di colorazione grigia ed anch'esso, a seconda dell'inclinazione rispetto il sole, ha un fattore di assorbimento luminoso. A parte questo, il suo compito principale è quello di eliminare i riflessi dell'acqua e delle superfici lucide. Proprio per questa particolarità, è l'unico filtro che consente di filtrare l'umidità del cielo, permettendoci di realizzare fotografie molto più sature. E' particolarmente apprezzabile in fotografie come questa d'esempio, in cui le nuvole riescono a stagliarsi meglio ed il cielo assume un blu intenso.
Va ricordato che, a seconda dell'inclinazione, il filtro acquista o perde potere polarizzante. I migliori risultati li otteniamo quando il sole si trova a 90° rispetto il soggetto (come in foto). Se il sole fosse stato dietro il fotografo, il filtro sarebbe stato praticamente inutile.

Filtri UV. Rimuovono i raggi ultravioletti e sono utili in montagna, i filtri UV sono da tutti utilizzati come comune protezione contro graffi e incidenti. Se ne possono trovare da pochi euro, fino a spendere cifre più importanti, a seconda del diametro dell'obiettivo, della marca e la qualità.

Consigli per gli acquisti

Qualsiasi sia la vostra scelta, vi consiglio sempre di acquistare filtri di qualità (che si traduce in costosi). Benché possa risultare spiacevole spendere cifre elevate per questi filtri, ritengo altresì stupido acquistare un'ottica da mille Euro per poi montarci un filtro da quattro soldi davanti. Bisogna capire che, per quanto sottili possano essere, interporre dei filtri davanti ai nostri obiettivi, significa aggiungere dei fattori di disturbo alla qualità dei nostri scatti.

La mia esperienza. Acquistai i miei primi filtri ND molti anni fa, dei Tiffen da 67mm per la mia prima ottica L, il 70-200mm f/4 di Canon, che pagai circa 600 Euro. I filtri li pagai 25 euro l'uno. Per chi conosce le ottiche L, ed in particolare il 70-200mm, saprà della straordinaria resistenza ai flare di questo obiettivo. Eppure, anche con dei controluce parziali, mi ritrovavo sempre con foto brutalmente compromesse dal sole che si rifletteva malamente sui filtri. Credo di averli usati due volte, prima di passare ai costosi, quanto ottimi, Lee. Ricordo di averli acquistati da Morco, che offriva dei prezzi veramente vantaggiosi.

Nessun commento:

Posta un commento